giovedì 23 febbraio 2017

Il sapore della primavera - Alice IncartailMondo, treviglio



Io un po' me la immagino lei...
Sarebbe capace, durante le pioggerelline di primavera, di non aprire l'ombrello per sentire il profumo dell'acqua.
Di sdraiarsi in un prato per ascoltare il rumore dell'erba che cresce.
Me la vedo, tirare fuori un quadernetto dalla borsa per disegnare il profilo di una città, magari avvolta nella nebbia dove il campanile si vede appena, in lontanza, colpito da un raggio soffuso di sole.

Io un po', me lo immagino lui... un po' alla Mirko di Kiss Me Licia, che non vede l'ora di vederla per abbracciarla e perdersi nei suoi occhi.
Me lo immagino, fermo alla finestra a guardare le stelle con un pezzo di musica jazz alle spalle, sosrseggiandosi quel tanto che basta di Grand Marnier.

Me li vedo conoscersi al bar la mattina, in quella pausa di vita che c'è sempre prima di andare al lavoro. Un tempo sospeso.
Si conoscono con un buongiorno al barista, si riconoscono offrendosi un caffè  lasciandolo pagato a sorpresa.

Li guardo trovarsi per caso nello stesso parco per una pausa pranzo e parlare e salutarsi per un domani e un altro e un altro ancora.

Ascolto lui domandare a lei se lo vuole sposare proprio sotto quell'albero. niente anello, ma un cucciolo di cane come impegno per la loro vita insieme che verrà.

Per la location sclegono un ristorante con un bel parco. Periodo della tarda primavera per gustarsi al meglio i colori dei fiori.




Vedo lei scegliere l'abito, dal sapore primaverile, . Vedo lui in un classico abito blu.




Me li trovo qui a scegliere prima le partecipazioni, ne scelgono una pop-up che raffigura un albero, e poi le bomboniere.




In linea con le partecipazioni trovano dei soggetti a tema albero della vita, con varie raffigurazioni in cui si riconoscono, Vogliono lasciare ai loro invitati un pezzo della loro storia,





Per il tableu scelgono i nomi dei parchi più famosi con qualche foto.

Mi chiedono, infine,  di allestire il tavolo delle bomboniere. 

Voglio evitare le scatole, per cui, con le partecipazioni,  ricreo un parco, con le sue viette fatte di confetti, qualche cestino qua e là per raccoglierli, una fontana con al centro la torta, e attorno tutte le bomboniere, così che ognuno si scelga la propria e si porti via i sassi-confetti.

E alla fine rivedo lei, correre tra le braccia di lui con dietro il loro pegno d'amore che salta felice.
-FINE-

Nessun commento:

Posta un commento