lunedì 27 febbraio 2017

TRAVEL KIT - "Alice IncartailMondo .- bomboniere,Treviglio

Oggi, per la rubrica di Storie Incartate nel Mondo, vi racconto una storia di una cara amica... buona lettura 


TRAVEL KIT

Ok, finalmente mi sono prenotata questo viaggetto in Marocco per Capodanno. Ci voleva proprio.
Schiaccio il link per scaricare il Travel Kit e rimango abbastanza esterrefatta: questi dell’Agenzia secondo me sono un po’ scemi.

Nell’ordine consigliano di portare in valigia: 2 capi di sincerità, 10 paia di idee, 3 asciugamani di tenerezze, 4 scarpe di, complicità, 5 rullini di abbracci, 3 tubetti di confidenze, Qualcos’altro a volontà, 1 bustina di pace degli angeli, 4 pastiglie di responsabilità e pillole di pazienza.

No no, sfoltiamo: 10 paia di idee sono troppe, meglio 5, 4 scarpe di complicità anche, 2 sono abbastanza, meglio viaggiare leggeri. Abbracci e confidenze ci stanno, viaggiando in gruppo magari mi farò qualche nuovo amico. Ma sia mai che vada in farmacia a comprare le pastiglie di responsabilità,  le bustine di pace degli angeli e le pillole di pazienza. Ho solo voglia di divertirmi e rilassarmi e basta.

Non va meglio con il bagaglio a mano: Una miliardata di baci (ma sono scemi?), 10 flaconi di risate (anche di più), 1 libro di pettegolezzi (si si), 2 libri di libertà (solo?), 2 bottigliette di collaborazione, 1 zainetto di felicità, 1 astuccio di bontà, Gloria e Olivia (e queste chi sono compagne di viaggio formato mignon?).

Il viaggio inizia e  un giorno incontro lui, si chiama Nicola, carino è carino. Ci mettiamo parlare, iniziamo a conoscerci. Scopriamo di avere in comune tante cose tra cui, oltre i viaggi anche la cucina. la lettura e il cinema. È di Genova, ma lavora molto nelle zone di Milano “magari potresti passare a trovarmi un giorno” gli chiedo, “perché no”, risponde.  Parliamo dei nostri sogni, dei nostri progetti e più gli sto accanto, più sento che la mia vita si sta legando a lui e la sua alla mia.

Stiamo girando insieme un mercato quando a un certo punto sentiamo due bambine che chiamano Mammmmmmmma (con 8 m) e Papà (più delicato). D’istinto ci giriamo e ci vengono incontro due splendide creature. Dio quanto sono belle! Ce le prendiamo in braccio tenendocele ben strette e ora sono certa più che mai che la mia vita sarà indissolubilmente legata a quella di Nicola. Con cui passiamo dal parlare di “wow bello l’ultimo libro che ho letto”  a “Gloria la mangi la pappa” e “Olly ha fatto la cacca” che sembra una cosa bruttissima, ma i suoi occhi sprizzano gioia da tutte le parti.

Quando questo tour del Marocco finisce  mi ritrovo da sola in camera a fare la valigia. Per il ritorno scelgo l’abito più bello che ho portato. Mi viene tra le mani il travel kit che ho scaricato all’andata. Questa volta, prima di partire, sono passata in farmacia a prendere quello che mi mancava: responsabilità, pace e pazienza. Le idee si sono raddoppiate, le scarpe pure; nello zaino ho messo la miliardata di baci ma lascio qui uno dei due libri della libertà.

Faccio per mettere in borsa il travel kit  via quando noto un asterisco a cui non avevo fatto caso all’andata. Lo leggo velocemente ma lo metto via perché sono in ritardo; prendo la mia valigia, lo zaino e scendo. Nicola è lì ad aspettarmi, bello come non mai, le bimbe sono meravigliose.
Nicola mi si avvicina, con una mano prende la mia valigia, con l’altra mi abbraccia; io prendo per mano Gloria che tiene la manina di Olivia e ci avviamo verso l’uscita. Con il braccio di Nicola intorno alla spalle penso a quell’asterisco sul travel kit e sorrido.


La dicitura era: Tour del Marocco, Travel kit del viaggio di ritorno.

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